Usare prodotti alternativi nelle pulizie

In linea con l’andamento generale, ogni ditta di pulizie di Milano ha realizzato formulazioni di detersivi con una maggiore attenzione sia alla salute che all’ambiente. Attualmente si stanno affermando anche nel nostro paese i detergenti concentrati, solidi o liquidi, con il vantaggio che hanno minor impatto ambientale, meno ingombro e se ne usa circa la metà, 110-170 grammi per 2,5 chili di bucato contro i 220-250 grammi dei detersivi tradizionali.  I fosfati si possono sostituire con citrato sodico, oppure zeoliti o carbonato sodico, i tensioattivi anionici con non ionici, introducendo come ulteriore addolcitore, prodotti estratti dal granturco e barbabietole. 

 

In queste formulazioni viene quasi del tutto evitata la presenza di eccipienti, cosa che, oltre a mantenere morbidi i tessuti, evita la formazione di incrostazioni e fanghi nelle fosse biologiche, in quanto questi detersivi sono completamente solubili in acqua.  Per il candeggio, vengono sostituiti i perborati con i percarbonati, di minor impatto ambientale. Ad esempio, se l’acqua è dolce, non è necessario una gran quantità di addolcenti  e se il bucato non è eccessivamente macchiato, non è necessaria una gran quantità di candeggiante. Per la pulizia di vetri e di specchi, una ditta di pulizie di Milano attenta all’ambiente usa carta da giornale e acqua, perché gli inchiostri e gli altri componenti della carta da giornale hanno l’effetto di rendere lucidi i vetri. Oppure, per ogni litro d’acqua aggiunge due gocce di detersivo per piatti e mezzo bicchiere d’alcol denaturato.

 

Per la pulizia dei lavabi la ditta di pulizie di Milano usa un succhiello in gomma, o la spirale metallica, con bicarbonato e detersivo leggero. Si usano disincrostanti che sono meno corrosivi a base di aceto, contenenti sostanze smeriglianti delicate, disinfettanti, con al posto della formaldeide, mezza tazza di borace per 4,5 litri d’acqua. Per il trattamento dei pavimenti, la ditta di pulizie di Milano per ogni litro d’acqua, aggiunge una miscela formata da mezzo bicchiere d’alcol denaturato, due gocce di detersivo per piatti e un cucchiaino di bicarbonato. Per i pavimenti di legno si usa la cera d’api, mentre per quelli in cotto si usa l’olio di lino, che è molto valido anche per i mobili. Per la pulizia dei forni, si può usare una buona spazzola saponata, o della polvere abrasiva, con forno tiepido, ma si può usare anche bicarbonato di sodio e le incrostazioni si possono prevenire proteggendo la base del forno con foglio d’alluminio.