Guida alla creazione d un blog di successo

La scelta del nome rappresenta il primo passo che si deve compiere quando si ha in mente di dare vita a un sito web; lo stesso dicasi anche per la creazione blog. Ma quali sono gli aspetti che devono essere tenuti in considerazione per una decisione efficace? Bisogna capire, innanzitutto, se si vuol propendere per il personal branding o per il business branding: nel primo caso si ha a che fare con un blog incentrato su una persona; nel secondo caso il blog può riguardare qualsiasi altro argomento. Stanza Selvaggia, il blog di Selvaggia Lucarelli, e Aranzulla, il blog di Salvatore Aranzulla, sono esempi di personal branding; per quel che riguarda il business branding, invece, non ci sono limiti alla fantasia, e si è liberi di propendere per qualsiasi nome di dominio che si pensa possa rispecchiare in pieno l'idea imprenditoriale da promuovere. Dopo che è stato individuato l'hosting, arriva il momento di comprare il nome di dominio: si deve trattare, ovviamente, di un dominio di primo livello, poiché gli altri non sono sinonimo di professionalità e sono destinati a blog amatoriali.

 

Di che cosa si parla in un blog di successo?


La stesura dei contenuti è ciò che determina il successo o l'insuccesso di un blog. Non si può fare a meno di impostare una linea editoriale ben precisa, che presupponga degli aggiornamenti costanti. Il consiglio è quello di affrontare unicamente tematiche su cui si è ben informati, argomenti di cui si è appassionati e topic che garantiscono visibilità. Parlando di cose di cui si è esperti, si acquisisce una certa autorevolezza nel settore di riferimento e si ha la possibilità di trasformarsi, nel tempo, in veri e propri divulgatori. Anche in questo caso, vale la pena di menzionare l'esempio di Salvatore Aranzulla, che con il passare degli anni è diventato un'autorità in ambito informatico. 


 

Il linguaggio degli articoli

 

Direttamente correlata alla definizione degli articoli è la scelta del linguaggio che dovrà essere adottato per la loro redazione. Sapersi adattare al contesto e alle aspettative dei lettori è fondamentale per non deludere le loro attese e per non provocare in loro un effetto di straniamento. La semplicità, comunque, è una dote sempre apprezzata, poiché permette di raggiungere una platea il più possibile ampia: sempre che il blog su cui si sta lavorando non sia destinato unicamente ad addetti ai lavori che padroneggiano alla perfezione anche gli argomenti più tecnici.

 

Si può guadagnare con un blog?

 

Riuscire a ottenere delle entrate economiche attraverso un blog è possibile, ma ciò non vuol dire che sia anche semplice. Una prima forma di guadagno indiretto è quella di cui si può usufruire attraverso l'affiliazione di Amazon: si tratta di guadagnare, tramite un programma ad hoc, una percentuale su tutti gli articoli che vengono comprati sull'e-commerce con il link di affiliazione

 

Il ricorso a banner pubblicitari sul blog rientra, a sua volta, nel novero dei guadagni passivi, che derivano dall'impiego di piattaforme di monetizzazione, la più famosa delle quali è senza dubbio Google Adsense. Questo strumento di Mountain View offre l'opportunità di inserire banner che siano in linea con gli argomenti affrontati. Come detto, poi, diventando autorità riconosciute in un certo settore e acquisendo fama di divulgatori si può diventare riconoscibili: tale fama potrebbe essere sfruttata attraverso l'organizzazione di corsi di formazione, ma anche tramite altre attività - convegni, conferenze, workshop, e così via - in cui mettere a disposizione le competenze maturate nel settore.