Come aprire un Conto Corrente

Tra le pagine del codice civile italiano non è riscontrabile alcuna norma che vieti esplicitamente l’apertura di un conto corrente da parte di soggetti protestati. Per contro, il sistema bancario viaggi su un binario un po’ diverso, dal momento che ha tra i suoi pilastri fondamentali la necessità di tutelare i risparmiatori.

Un protestato che ha intenzione di procedere all’apertura di conto corrente bancario può perciò vedersi respingere l’istanza, in quanto considerato soggetto finanziario pericoloso. Un conto corrente è però un prodotto di grande importanza, soprattutto per chi deve gestire in maniera diretta un’attività imprenditoriale o un bilancio familiare.

Dove possono rivolgersi i soggetti che sono inseriti nell’elenco protestati, e hanno l’assoluta necessità di aprire un conto corrente bancario?

Quali?

I soggetti iscritti al bollettino dei protesti possono aprire le procedure per un conto corrente bancario, e usufruire dei servizi di tale prodotto, con alcune precise limitazioni, aventi il fine di limitare danni alle liquidità altrui.

Il conto corrente bancario dei protestati non prevede il rilascio di utilità come la carta di credito e il libretto degli assegni. Il soggetto protestato può ottenere una carta bancomat, il cui uso è però limitato alle sole operazioni di prelievo. Per quanto riguarda invece il versamento di liquidità, il correntista può effettuarlo allo sportello utilizzando unicamente denaro contante. Qualsiasi soggetto protestato titolare di conto corrente bancario può inoltre effettuare e ricevere bonifici.

Fonte: http://www.cambiovaluta.net/