il funerale, l'ultimo regalo ad una persona cara

Nella vita, a chi prima a chi poi, ci si trova a dover affrontare un evento luttuoso e, quindi, a dover organizzare le esequie di un nostro famigliare o, comunque di una persona a noi cara.

In un momento di sicuro dolore, sarebbe quanto mai spiacevole incorrere in errori, non solo per le conseguenze economiche spesso assai gravose, ma soprattutto perché il funerale possiamo considerarlo il nostro ultimo regalo alla persona estinta, quindi è desiderio comune a tutti, che tutto venga organizzato nei minimi particolari.

Sia che il decesso sia avvenuto in casa, in ospedale o casa di cura, è sicuramente consigliabile affidare l’incarico ad una agenzia funebre di propria conoscenza e fiducia. Mai prendere in considerazione i consigli di persone dell’ospedale o della casa di cura, poiché facilmente ci indirizzerebbero a dei professionisti conniventi con loro, con conseguenze sicuramente poco piacevoli, specialmente a livello di costi.

Una volta scelta l’agenzia di pompe funebri a cui rivolgerci, ci troveremo a dover decidere molte più cose di quante non potessimo immaginare. La priorità è quella di esaudire i desideri e le volontà del defunto, sia che esse siano state lasciate in forma scritta, sia che le abbia comunicate in forma verbale.

Le volontà principali ed imprescindibili che vanno assolutamente rispettate sono quelle relative al tipo di funerale e alla destinazione della salma.

La scelta fra un funerale religioso o laico essendo motivata dall’essere credente o meno dell’estinto, deve essere fatta anche contro quelle che possono essere le nostre convinzioni personali ed il conformismo imperante; scegliere una funzione religiosa in memoria di una persona palesemente atea rischierebbe solo di provocare ulteriore dolore e disagio ai superstiti. Anche la scelta fra tumulazione, inumazione o cremazione deve essere assoluta espressione della volontà dell’estinto. E’ sempre maggiore il numero delle persone che esprimono il desiderio di essere cremati, anche se non lasciano precise disposizioni olografe in merito. I parenti più prossimi, al fine di rispettare le volontà del defunto, possono, per legge, autorizzare la cremazione. Discorso assai diverso è quello che riguarda la dispersione delle ceneri. In mancanza di un testamento olografo non è assolutamente possibile, anche se rimane possibile la detenzione personale, cioè ci è data la possibilità di detenere l’urna delle ceneri in casa anziché collocarla al cimitero.

Oltre a queste scelte di tenore assai importante, ci sono anche tutte quelle legate al fattore estetico che, però, non per questo sono meno importanti.

La professionalità di una seria agenzia di pompe funebri, oltre che nelle pratiche fondamentali, saprà aiutarci nella scelta di tutto ciò che possono essere considerati gli accessori.

La scelta del cofano, oltre che rispondere ai nostri gusti estetici, deve avere delle caratteristiche differenti a seconda delle diverse destinazioni della salma. Anche le imbottiture e la scelta degli addobbi floreali possono essere assolutamente essere scelti in base ai nostri gusti e desideri.

La scelta migliore per tutti, per non far ricadere sui nostri cari questa triste incombenza, sarebbe quella di redigere un testamento olografo nel quale possiamo lasciare tutte quelle che sono le nostre ultime volontà, anche riguardo alle nostre esequie.