Visura Pra e omicidio stradale: cosa fa Renzi?

Ancora non si sa nulla sulle due questioni spinose sul banco di prova del Governo Renzi: una è il reato per omicidio stradale e l'altra è l'utilizzo o meno della visura Pra attraverso l'accorpamento di Motorizzazione e Aci.

Il reato di omicidio stradale sarebbe introdotto nel caso in cui un guidatore ubriaco causasse un incidente tale da uccidere il conducente del mezzo coinvolto. Fino a questo momento, in casi del genere si parlava di “omicidio colposo”, in quanto la persona non si era ubriacata al fine di cagionare un danno.

Con il reato di omicidio stradale, invece, si ritiene che l'automobilista sappia che, applicando quella condotta, possa causare comunque un generico danno a chi si trova sulla strada come lui in quel momento. Il reato si applicherebbe solo in flagranza da parte dei vigili urbani. Guardando all'estero, il sistema ha garantito meno spese per lo Stato e maggiore sicurezza per le strade.

L'altra questione riguarda l'archivio dell'Aci dove consultare una visura Pra online. Il Governo Renzi starebbe pensando a un registro che unisca sia quello dell'Aci che quello della Motorizzazione, ma non ha ancora definito i dettagli.

Dall'Aci fanno sapere che enti come la Motorizzazione sono addirittura dannosi per lo Stato, perché vanno a spendere per mansioni che l'Aci offre gratuitamente agli enti pubblici.

Se richiedere una visura Pra non è un problema, sono i costi diretti sui cittadini il vero nodo da sciogliere. Si era già pensato a un accorpamento dei due registri, ma non si va oltre per gli interessi che hanno sia l'Aci sia la Motorizzazione nel mantenere servizi come la visura Pra per l'una e i documenti per la circolazione per l'altra.

Per l'Unasca, sulla visura Pra c'è un vero e proprio scandalo alle spalle degli automobilisti. Come l'aumento delle tariffe per la visura Pra avvenuto a Marzo 2013, che non si riesce a spiegare se non per dare maggiori introiti all'Aci secondo l'Unasca, che punta il dito su qualsiasi favoritismo per l'Aci o per la Motorizzazione.

Sulle due questioni il Governo Renzi ancora non parla. Per gli automobilisti si tratterà di capire quali saranno i documenti da portare con sé per non avere problemi.