Lo spray al peperoncino: quando è legale?

Dall’inizio dell’anno e, più precisamente, dal 9 gennaio 2012, è entrato in vigore il nuovo decreto ministeriale che regolamenta e legalizza l’uso degli spray al peperoncino come arma di autodifesa. Ma, ad oggi, vi sono ancora diverse incertezze da parte della collettività: incertezze che cercheremo di definire con questa breve guida. Solo le bombolette che rispondono alle caratteristiche fissate dal Decreto Ministeriale n. 103 del 12 maggio 2011 possono essere vendute in modo legale. Questo provvedimento ha stabilito gli standard tecnici affinché questi strumenti non arrechino offesa permanente alle persone. Se queste regole non vengono rispettate, gli spray di autodifesa sono considerati comuni armi da sparo e il loro impiego, anche se per scopi di autodifesa, può implicare, a seconda della pericolosità del materiale in essi contenuto, un grave reato penale od una semplice sanzione amministrativa.

 

Gli spray al peperoncino legali devono nebulizzare solo una miscela a base di Oleoresin Capsicum (OC), sostanza che deriva dal peperoncino di Cayenna. Ogni confezione non può contenere una miscela superiore a 20 ml., si deve trattare quindi di piccole dosi e la percentuale di OC non può essere superiore al 10%, con una concentrazione massima pari al 2,5%. La miscela erogata dal prodotto non deve contenere sostanze infiammabili, corrosive, tossiche, cancerogene od aggressivi chimici. Ogni bomboletta deve essere sigillata all’atto della vendita e munita di un sistema di sicurezza contro l’attivazione accidentale e lo spray può avere una gittata massima non superiore ai 3 metri. Sulle bombolette devono essere rispettati alcuni requisiti di etichettatura, ovvero la denominazione della ditta produttrice, le istruzioni per l’uso, l’indicazione che l’utilizzo è consentito solo per sottrarsi ad una minaccia o ad una aggressione che ponga in pericolo l’incolumità.

 

La vendita, degli spray urticanti al peperoncino è lasciata libera, quindi può essere fatta su internet, nelle armerie, nei negozi di video sorveglianza, perfino nei supermercati e nelle farmacie. Questi spray possono essere comprati solo da chi abbia compiuto almeno 16 anni ed è quindi vietato vendere il prodotto ai minori di tale età. Chi ha provato lo spray su di sè, riferisce di dolori particolarmente elevati, tanto da immobilizzare la persona per circa 20 minuti. Tuttavia, esso non è in grado di causare lesioni permanenti. Ovviamente, per gli spray antiaggressione non legali,  scatta ancora il rischio di una denuncia penale per porto abusivo di strumenti vietati dalla legge, perché rimangono disciplinati dalla materia dedicata alle armi.