Porte rei: cosa sono e perché sono importanti

Per garantire le migliori condizioni di lavoro a chi è impiegato in una fabbrica o in un'azienda, ogni dettaglio deve essere curato con la massima attenzione: ciò vale anche per i sistemi di chiusura industriale, che devono essere progettati, costruiti e collaudati in modo tale da essere in grado di garantire gli standard più elevati in termini di efficienza. Anche le porte e i portoni, insomma, devono essere studiati per proteggere e ottimizzare il benessere dei lavoratori. Le porte REI, in particolare, sono richieste in molti contesti: per esempio nei laboratori, oppure nei locali che vengono utilizzati per il parcheggio dei veicoli, ma anche negli ambienti in cui vengono stoccate le merci. A dir la verità ciascuna realtà industriale - a prescindere dalle sue dimensioni - ha bisogno di chiusure personalizzate specifiche, tali da produrre una barriera di protezione indispensabile nel caso in cui si sviluppi un incendio: chiusure spesso diverse tra loro, quindi, ma accomunate dalle certificazioni nazionali che ne attestano l'affidabilità.


Le porte scorrevoli REI: cosa sono? 


Ma in cosa consistono precisamente le porte scorrevoli rei? Per capirlo è necessario indagare su questa sigla, REI, che non è altro che l'acronimo di tre parole francesi che identificano le porte tagliafuoco: si tratta della resistenza meccanica, della tenuta dei gas di combustione e dei fumi nel locale in cui l'incendio si è sviluppato e dell'isolamento termico. Oggi, per altro, è possibile usufruire anche di soluzioni sicure in contesti in cui sono presenti materiali esplosivi. Le porte REI, a seconda della destinazione, vengono omologate per una resistenza di 1 ora, di 2 ore o di 3 ore in presenza di gas tossici e fiamme.


Quando c'è bisogno delle porte REI


Il ricorso alle porte REI si rende necessario nel momento in cui non si ha l'opportunità di provvedere all'installazione dei classici portoni tagliafuoco scorrevoli: subentrano, quindi, queste porte, che a seconda dei casi possono essere a uno o a due battenti, ma che comunque offrono sempre prestazioni ottimali sul fronte dell'affidabilità. Una volta che il segnale di allarme è stato attivato, le porte si chiudono in maniera automatica. Esse sono munite di una cerniera a molla per l'autochiusura e di altre due cerniere su cuscinetti a sfera; includono, inoltre, delle guarnizioni termoespandenti, una doppia maniglia e una serratura a cilindro. Come il loro stesso nome lascia intuire, le guarnizioni termoespandenti aumentano di volume nel caso in cui la temperatura salga in maniera brusca, ma mantengono la propria capacità sigillante: esse, di conseguenza, evitano che i fumi nocivi si possano diffondere rimanendo stabili e fisse.


Le porte tagliafuoco scorrevoli


Le porte tagliafuoco scorrevoli, a loro volta, fanno parte del novero di serramenti che contribuiscono a respingere le fiamme di un incendio. Esse sono costruite con materiali resistenti al calore e particolarmente robusti, tali da non subire alterazioni in situazioni di emergenza. Questi infissi si possono trovare in numerosi contesti, dai magazzini dei supermercati ai depositi industriali, e consentono di isolare le fiamme: in altri termini, fanno in modo che il fuoco non si propaghi e non si estenda in altre zone oltre a quella da cui ha avuto origine. La maneggevolezza è uno dei punti di forza di queste particolari porte scorrevoli, che possono essere chiuse senza sforzi particolari: è sufficiente tirare le maniglie per fare in modo che esse scorrano in corrispondenza delle guide relative.

Per l'installazione di una o più porte tagliafuoco, è sempre preferibile rivolgersi a un'azienda del settore e a personale altamente qualificato e specializzato.