Norme impianti elettrici

le sanzioni per le violazioni delle norme sugli impianti elettrici

Secondo quanto deciso dal governo e approvato per quanto riguarda le norme di sicurezza degli impianti elettrici di fronte alle violazioni degli obblighi imposti dal DM n. 37/2008 ogni soggetto può incorrere in sanzioni previste dall’art. 15, che sono suddivise in:

  1. le sanzioni amministrative;
  2. la sospensione temporanea dell’attività;
  3. i provvedimenti disciplinari.

Le Sanzioni amministrative sono determinate con riferimento all’entità e complessità dell’impianto elettrico e in base al grado di pericolosità e ad altre circostanze obiettive della violazione.
Alle violazioni previste dall’art. 7 si applicano delle sanzioni amministrative che vanno da euro 100,00 a euro 1.000,00 in particolare in caso di: mancato rilascio della dichiarazione di conformità da parte dell'impresa installatrice o dal responsabile degli uffici tecnici interni delle imprese non installatrici; in caso di rilascio irregolare della dichiarazione di rispondenza da parte del professionista del responsabile tecnico dell’impresa abilitata.

Ogni violazione è poi comunicata alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio, che provvede all'annotazione nell'albo provinciale delle imprese artigiane o nel registro delle imprese in cui l'impresa inadempiente risulta iscritta, mediante apposito verbale. In tal modo si può giungere anche alla sospensione temporanea dell’attività.

Per quanto riguarda i provvedimenti disciplinari questi sono previsti per i professionisti iscritti nei rispettivi albi professionali sono previsti, nel caso di tre violazioni delle leggi riguardanti la progettazione ed i collaudi degli impianti elettrici. In tal senso sono posti in atto dei provvedimenti disciplinari da parte degli ordini professionali, su proposta dei soggetti accertatori nei confronti di coloro che hanno violato la normativa sugli impianti elettrici.