Chi più spende meno spende: la manutenzione degli impianti antincendio è un investimento

Sulla necessità di installare presso uffici e aziende degli appropriati sistemi antincendio, nessuno discute: le fiamme possono distruggere tutto in pochi minuti, e la mancanza di questi dispositivi può significare non solo la distruzione del patrimonio materiale dell'azienda, ma anche – ben più grave – infortuni o morte per i lavoratori.

Tanta attenzione al problema, tuttavia, non viene posta quando si tratta di mettersi in regola con la manutenzione degli impianti antincendio stessi: la nostra intervista con la Eurofire Antincendio una ditta specializzata nel settore, ha rilevato come molti imprenditori, una volta effettuata l'installazione, ritengano troppo costosa e inutile la corretta manutenzione degli impianti stessi.

Un grave errore, ci hanno sottolineato gli esperti, soprattutto quando si considera che la manutenzione degli impianti antincendio è un investimento che può avere reali ricadute economiche positive.

Parliamo di impianti antincendio: ma c'è un rischio reale nel non effettuare proprio tutte le operazioni di manutenzione?

Purtroppo sì, e sono molte le aziende che commettono questo errore. Un impianto antincendio svolge la sua funzione quando interviene immediatamente, appena scoppia l'incendio, spegnendo le fiamme prima che possano fare danni.

Tuttavia qualsiasi sistema ha parti meccaniche ed elettroniche che sono, per quanto di qualità, sottoposte a possibili guasti o danneggiamenti: e se una corretta manutenzione regolare non li rileva, questi guasti impediranno il funzionamento previsto proprio nel momento dell'emergenza.

Va bene. Ma anche accettando questo, non basta semplicemente, una volta che i sistemi sono presenti, lavorare sull'evitare comportamenti pericolosi anziché spendere in continua manutenzione?

Tutti evitano i comportamenti pericolosi! Nessuno mette in dubbio l'importanza della prudenza: purtroppo però questa non sempre basta, o i sistemi antincendio non servirebbero.

Oltre a questo, le spese relative ad una manutenzione degli impianti antincendio non sono classificabili correttamente come costi: è più esatto valutarle come investimenti, perchè possono portare ad effettivi guadagni per le aziende (oltre, ovviamente, ad assicurarne la protezione dalle fiamme).

Com'è possibile che spendere per la manutenzione degli impianti antincendio porti dei guadagni?

Innanzitutto, porta ad un diretto e sensibile aumento della produttività. Non bisogna infatti dimenticare che un impianto antincendio può avere malfunzionamenti di due tipi: può, ed è il caso più drammatico, non attivarsi quando dovrebbe, ma può anche capitare che si attivi quando non c'è nessun pericolo.

E in questi casi, ogni volta che il sistema si attiva per errore il lavoro viene rallentato, è necessario provvedere alle verifiche del caso, e in definitiva si perde denaro: e se non si è capito cosa ha causato la scorretta attivazione, questa si ripeterà.

E questo per non parlare del rischio, come a volte succede, che una serie di allarmi a vuoto porti i lavoratori ad ignorare, per abitudine, anche quello che dovesse invece corrispondere ad un incendio effettivo.

Un intervento di manutenzione risolve la situazione, alza la produttività, e quindi i guadagni.

È significativo. Ma c'è anche altro?

C'è soprattutto un altro effetto della manutenzione regolare, ed è la riduzione diretta e sicura dei costi di riparazione, per quanto possa sembrare paradossale.

Molti degli interventi davvero costosi di riparazione e sostituzione componenti negli impianti antincendio, infatti, derivano da problemi lasciati insoluti troppo a lungo. Una manutenzione cadenzata può identificarli e risolverli per tempo, e in maniera molto più economica. Come spesso accade, anche qui chi più spende meno spende.