Quali sono gli attrezzi indispensabili per fare il giardiniere?

Il giardiniere di Roma che conosce il fatto suo, ha già imparato a proprie spese che è meglio avere pochi attrezzi essenziali e di qualità, piuttosto che una serie di attrezzi economici, scomodi da usare e che si usurano in poco tempo. Ecco gli strumenti indispensabili per fare il giardiniere a Roma. La vanga serve per le operazioni di vangatura e di scasso, ma anche per eliminare l’erba infestante prima di iniziare la lavorazione del terreno; serve inoltre per piantare arbusti e alberi e per mescolare la composta. La vanga può avere un manico più o meno lungo che talvolta termina in un tozzo pomolo da impugnare con forza. La vanga in metallo è a forma triangolare e piatta ed è  possibile dotarla di una corta staffa da posizionare in fondo al manico affinché il giardiniere a Roma la possa affondare maggiormente nel terreno.

 

Esistono anche vanghe con pala di forma rettangolare o trapezoidale, con le quali il giardiniere di Roma taglia le zolle con maggiore precisione. Il badile viene utilizzato dal  giardiniere di Roma per spostare grosse quantità di materiale, terra, sabbia, foglie o altro ancora ed è una variante della vanga ma con la pala leggermente a coppa. La forca è indispensabile per frantumare il suolo dopo una prima vangatura grossolana e per lavorare il terreno prima della semina o del trapianto. Questo attrezzo è simile alla vanga ma con quattro rebbi, di solito a sezione quadrata. Il modello più piccolo è adatto per lavorare il terreno tra le erbacce e quello più grande per trasportare composta e letame. Entrambi vengono impiegati dal giardiniere di Roma per arieggiare il manto erboso. Il rastrello ha varie funzioni che spesso ne modificano la forma. Quello grande  in legno o plastica è utile per spianare il terreno già frantumato dal forcone, rimuovere l’erba secca dal prato o per spargere il concime.

 

Il più usato ha una testa d’acciaio fornita di denti di circa 5 centimetri. Il rastrello in legno più grande è usato invece dal giardiniere di Roma per la raccolta del materiale da eliminare perché non permette che erba, foglie e detriti si incastrino tra i rebbi. La zappa viene utilizzata dal giardiniere di Roma per smuovere il terreno in superficie, in modo da arieggiarlo o per aggiungere le concimazioni periodiche vicino alle piante già a dimora. La zappa è costituita da una lama rettangolare, allungata, abbastanza affilata, quasi perpendicolare al manico, con cui si rompono le zolle in superficie. Le forbici servono per potare, cimare piante e arbusti, per recidere i fiori e per rifinire i bordi del prato. Le forbici indispensabili sono quelle da giardinaggio, a doppio battente, a lame fisse o dotate di un ingranaggio che rende meno faticosa al giardiniere di Roma la recisione dei rami di medio diametro.