Tecniche di disinfestazione a Firenze da blatte

Una valida e moderna prassi di disinfestazione a Firenze da blatte si suddivide generalmente in tre distinte fasi: la prevenzione; la bonifica; il mantenimento ed il controllo attraverso il monitoraggio. La prevenzione nella disinfestazione a Firenze da blatte è l’insieme di metodiche ed astuzie necessarie per evitare che le blatte si annidino negli edifici, usando come percorsi di attraversamento le condotte e le canalette degli impianti di servizio, come quello elettrico, di riscaldamento e di raffreddamento, gli scarichi delle acque di lavaggio, gli scarichi di acque nere, ecc.

 

Ecco alcune principali accortezze da adottare nella prevenzione e nella disinfestazione a Firenze da blatte: perlustrazione degli involucri delle derrate alimentari, come gli imballaggi di cartone alla ricerca di ooteche ed eliminazione degli imballi non essenziali; cercare di raggiungere la massima pulizia degli strumenti di cucina, facendo attenzione alle cappe aspiranti e dovunque ci sia l’esistenza di fenditure e di materiale termo-isolante; evitare la stasi di resti di sostanze organiche tra la griglia e il sifone degli scoli che si trovano sotto le attrezzature di cottura; togliere ogni traccia di alimento, perché anche piccolissime briciole possono nutrire un gran numero di insetti. La bonifica nella disinfestazione a Firenze da blatte avviene con tre modalità: con la cura delle aree di probabile passaggio con prodotti in grado di durare per un certo periodo di tempo, con la cura, con attrezzature idonee, di tutti gli anfratti, tipo crepe, fessure ed fenditure, che si pensa possano fare da riparo per le blatte e con il trattamento mediante applicazione di formulati insetticidi composti da un’esca alimentare e da un insetticida persistente, attivo per ingestione.

 

Attraverso poi il successivo monitoraggio si escluderà la ricomparsa o meno dell’infestazione. Nelle aree che sono state soggette all’intervento di disinfestazione a Firenze da blatte ed in quelle immediatamente confinanti è opportuno che venga allestita una rete di monitoraggio tramite la collocazione, nei punti a maggior rischio, di trappole collanti attivate con un’esca alimentare. E’ necessario che le esche collanti siano posizionate non al momento, ma dopo qualche giorno aver applicato gli insetticidi tradizionali, per evitare che le esche risentano del possibile effetto di repellenza prodotto da alcuni insetticidi. Dopo circa 15 giorni dall’applicazione del trattamento, si proseguirà con un’ispezione delle trappole per osservare le eventuali catture e poter così stimare, in base a dei dati oggettivi, il persistere o meno dell’infestazione. L’osservazione attraverso trappole permette di capire il verificarsi di una reinfestazione da ambiente esterno e pianificare l’esecuzione di una nuova disinfestazione a Firenze.