La manutenzione degli alberi ornamentali

Gli alberi e gli arbusti ornamentali, viste le diverse dimensioni, necessitano di diverse quantità di acqua, per quanto riguarda l’annaffiatura; noi indichiamo sempre le quantità in generale, ma per lo specifico, è sempre meglio rivolgersi al proprio vivaio di Torino di fiducia. Gli alberi hanno bisogno anche di 50 litri di acqua per volta, avendo cura che essa penetri bene nel terreno vicino alla pianta e che non si disperda. Annaffiare dalla ripresa vegetativa fino all’autunno per i primi 2 anni dalla messa a dimora con frequenza variabile in funzione dell’andamento stagionale. Per quanto riguarda gli arbusti e le siepi invece, durante tutta la prima stagione vegetativa, le piante appena messe a dimora necessitano di irrigazioni ripetute; meglio una bagnatura abbondante, di circa 5-10 litri ogni 4-5 giorni in modo da far penetrare l’acqua in profondità piuttosto che un’annaffiatura superficiale ogni due giorni.

 

Negli anni seguenti la frequenza di annaffiatura va regolata sulla base delle condizioni climatiche e della natura del terreno. La concimazione ottimale è quella che prevede l’utilizzo di concime organico, in quanto migliora le caratteristiche fisico-chimiche del terreno, lo scambio gassoso, trattiene l’umidità, migliora la colorazione di foglie e fiori oltre a persistere nel terreno parecchi mesi. Per favorire uno sviluppo più veloce della pianta si può integrare la concimazione organica con l’aggiunta di concimi minerali azotati. Anche qui comunque il vivaio di Torino saprà essere sicuramente più specifico. Almeno per i primi anni dopo la messa a dimora, è necessario zappare periodicamente intorno alla pianta; in questo modo oltre ad eliminare le malerbe presenti che potrebbero entrare in competizione con le radici dell’albero, si facilita anche la penetrazione dell’acqua nel suolo.

 

Un’alternativa pratica ed economica alla zappatura è realizzare intorno alla pianta uno strato di pacciamatura con corteccia di pino. Questa soluzione, consigliata dal vivaio di Torino, apporta numerosi vantaggi: elimina l’impiego di manodopera, riduce la crescita delle malerbe, diminuisce l’evaporazione dell’acqua nel periodo estivo e protegge anche le radici dal gelo durante l’inverno. La potatura degli alberi nei primi anni di vita consiste solamente nell’eliminazione dei rami morti o spezzati e nell’eventuale accorciamento di quelli scomposti o troppo bassi. La potatura degli arbusti nei primi anni è finalizzata invece a renderli più fitti e rigogliosi; il vivaio di Torino consiglia quindi di  tagliare a circa 2/3 dell’altezza una volta all’anno ed accorciare quei rami che risultano scomposti. La potatura negli anni futuri va proseguita, ma può essere ridotta ad una volta ogni due anni.