Come prendersi cura degli agrumi

Le piante di agrumi sono specie di origine prevalentemente asiatica, sono piante arboree e sempreverdi, che possono variare notevolmente in altezza a seconda della specie e del tipo di coltivazione. In un vivaio a Roma si può comprare il terriccio, che per gli agrumi deve essere composto da un misto di torba di ottima qualità, da terra piuttosto pesante e componenti essenziali che permettono uno sviluppo adeguato delle radici. La miscelazione di torba bionda frazionata, pomice e humus di corteccia poi, mantiene inoltre un corretto equilibrio tra areazione e ritenzione idrica e previene il ristagno.

 

Al vivaio di Roma che ha venduto le piantine si può chiedere consigli per l’irrigazione in base alla specie, anche se generalmente tutti gli agrumi sono piante che non richiedono tantissima acqua e non amano assolutamente ristagni idrici, soprattutto nel periodo della formazione del frutto, infatti l’eccesso di acqua ne può causare la caduta. Gli agrumi preferiscono i climi caldi e poco ventosi, sono piante che temono il gelo; per questi motivi si consiglia di piantarle in terreni ben drenati, preferibilmente in zone protette, soleggiate o parzialmente ombreggiate. Le gelate e le temperature troppo basse sono nocive per la pianta e bisogna stare molto attenti perchè i sintomi non si manifestano subito, ma alle volte a distanza di settimane. Se si coltivano in vaso, in inverno si devono spostare all’interno o comunque in angoli meno freddi e lasciare che prendano sole soltanto per mezza giornata. Gli agrumi richiedono un notevole apporto di sostanze nutritive soprattutto nel periodo di fioritura e di maturazione del frutto.

 

E’ quindi importante, per evitare carenze nutrizionali, intervenire nel periodo di vegetazione con una periodica concimazione specifica ricca di azoto, fosforo, potassio e microelementi, che si acquista sempre in un vivaio a Roma. I lupini macinati invece, rappresentano il concime ideale da somministrare alla pianta esclusivamente nel periodo invernale perchè rilasciano gradualmente nel terreno grandi quantità di azoto. Purtroppo é molto comune che le piante di agrumi vengano attaccate dalla minatrice serpentina. Si tratta di un micro lepidottero di origine. asiatica recentemente comparso anche in Italia, le cui larve si nutrono dei tessuti fogliari producendo le caratteristiche  serpentiformi, da cui prende il nome; le foglie attaccate risultano gravemente compromesse fino a cadere. Vengono di conseguenza condizionate pesantemente la crescita e la produzione dei frutti. Per combatterla si ricorre al defogliamento manuale ed all’uso di insetticidi specifici, acquistabili presso un vivaio di Roma.